Per molti in Occidente il tappeto è identificato con l’antica Persia, anche se tante altre regioni di produzione hanno lo stesso credito agli occhi dell’esperto che conosce bene l’universo del tappeto e sa che le antiche manifatture caucasiche offrono splendidi esemplari di eccelsa qualità. Negli ultimi anni il mercato internazionale ha scoperto queste opere del Caucaso, con quotazioni di prezzo che possono raggiungere le decine di migliaia di euro.

I tappeti caucasici prendono il nome dalla regione tra il Mar Nero e il Mar Caspio in cui sono annodati. La regione comprende oggi Azerbaijan, Georgia, Armenia, Nagorno Karabagh, Abcazia, Ossezia del Sud, Cecenia e Ingusezia.

I tappeti presentano diversi motivi ricorrenti (tra i più diffusi vi sono i motivi geometrici ).

I più prestigiosi sono quelli caucasici antichi, ricercati non solo dagli amatori, ma anche dai collezionisti e dagli investitori; sono molto rari, hanno il disegno geometrico di grande forza espressiva che seduce al primo colpo d’occhio.

 

Caratteristiche dei Tappeti Caucasici Antichi

Caratteristica comune dei tappeti provenienti da questa regione è che hanno solitamente un nodo simmetrico (conosciuto anche come nodo Ghiordes o Turkibaft, nodo turco). Una curiosità: il nodo prende il nome dalla città nella quale si racconta che Alessandro Magno abbia dovuto sciogliere il famoso intricato nodo gordiano. Questo nodo si realizza facendo passare la lana o la seta in modo simmetrico tra i due capi dell’ordito. E’ un nodo che da molta stabilità e solidità al tappeto. Annodati su telaio orizzontale da popolazioni nomadi, quasi sempre hanno la trama e l’ordito in lana.

 

Classificazione

Non è facile etichettare in modo univoco i tappeti, ma in base all’area di provenienza si possono già distinguere tappeti caucasici orientali, occidentali e meridionali.

I tappeti realizzati prima del 1925 possono essere suddivisi anche in ulteriori categorie (Kuba, Dagestan Gjandzja, Silé e Verni), ma limitiamoci a capire e riconoscere le suddivisioni principali.

Ricordiamo brevemente che il nome del tappeto proviene dal nome del villaggio in cui è stato realizzato e che ogni villaggio ha le sue caratteristiche che si traducono poi nelle numerose varianti di motivi dei singoli tappeti.

 

Tappeti Shirvan

Tappeto Shirvan Antico

Tra i tappeti caucasici il più apprezzato è sicuramente il tappeto Shirvan, caratterizzato da una fine annodatura e dal vello rasato basso . Queste manifatture hanno iconografie strettamente legate al villaggio o alla cittadina di annodatura.

Sono infatti numerosi i nomi che si trovano all’interno di questo gruppo di antichi tappeti da collezione. Solo per fare qualche esempio, sono denominati tappeti Shirvan le seguente manifatture pregiate: i tappeti Ghendjeh, Talish, Lenkoran, Mogan, Ciajli, Akstafa, Marasali, Bidjof, Surahani, Tachte, Karagashli, Konakhend, Ci Ci e Lesghi. Il tappeto raffigurato nella seguente fotografia è un tappeto caucasico  antico da collezione esposto nel nostro showroom di Castelvetro: si tratta di un raffinatissimo caucasico Shirvan in perfetto stato di conservazione. La straordinaria bellezza del tappeto e la interessante iconografia, che segue uno schema rigorosamente geometrico, dei tre medaglioni fanno passare in secondo piano l’irregolarità della manifattura.

 

Tappeti Kazak

Tappeto Kazak Geometrico

Il tappeto Kazak (contrariamente alla somiglianza del nome non viene dal Kazakistan) viene annodato nella parte occidentale del Caucaso. Il nodo non è finissimo, ma le lane scelte sono luminose, e il disegno ampio ma fantasioso ed equilibrato, essenziale e rigoroso. Questo tipo di tappeto solitamente ha il vello alto.

I tappeti Kazak si dividono in: Lori-Pampak, Sewan, Fachralo, Karaciof, Bordjalou, Shulaver, Lambalo e Shikli, cosi come in Kazak a stelle, a svastiche, a preghiera, a poligoni, ad alberi o a riquadri.

Anche i tappeti Kazak sono tra le più belle ed eleganti manifatture antiche e per questo rientrano nel gruppo dei pregiati tappeti da collezione: lo dimostra questo splendido kazak geometrico ora presso il nostro punto vendita di Crema. Uno spettacolo di tappeto degno di essere riposto in un museo. Il color verde chiaro di fondo, grazie al perfetto stato di conservazione del vello, dona a questo tappeto da collezione una straordinaria luminosità; il motivo medacil, le stelle ad otto punte ed una raffinata quanto inusuale e insolita bordura principale ci confermano quanto possa essere di grande spessore qualitativo un elegante Kazak d’epoca.

Molti sono anche i tappeti da collezione Kazak in ottimo stato di conservazione e a prezzi interessanti e accessibili anche per chi non è un collezionista. Un esempio di tappeto kazak da collezione in vendita online è questo elegante tappeto caucasico antico annodato prima del 1920 e davvero ben conservato, morbido e con un vello luminosissimo. Il tappeto che vi mostriamo è stato restaurato alla perfezione in due punti: attualmente i restauri sono visibili solo dal rovescio. Per alcuni è da attribuire all’area di Ghendjeh.

 

 

Tappeti Karabagh

Tappeto Karabagh Modulare

Infine per i tappeti che provengono dalla zona meridionale del Caucaso il Karabagh è il modello esemplare. Annodati tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, i Karabach hanno un vello né troppo alto né troppo basso, ma hanno risentito più degli altri tappeti delle influenze occidentali (la colonizzazione dei francesi ha come conseguenza per esempio il ricorrere del motivo della rosa). Nonostante ciò i motivi sono delicati e i disegni sono misti e molto differenziati perché la regione è abitata da popolazioni di etnie diverse. Tra i tappeti Karabagh si trovano anche Ciondoresk, Celaberd, Kasim, Ushag, Goradis, Karabach a gol e gol con animali, a preghiera, a boteh, ad herati, a disegni modulari, ad uccelli, e molti altri tappeti dalle fantasie di ispirazione occidentale.

Vi proponiamo un tappeto antico del Caucaso meridionale, anch’esso un degno e meraviglioso tappeto da collezione. Il colore rosso così vivace e tipico di questa manifattura d’epoca ci indica chiaramente la provenienza di questo tappeto in formato kelley finemente annodato e la cui produzione risale al primo decennio del XX secolo. Il manufatto si trova in ottimo lo stato di conservazione, segno dell’alta qualità dei materiali utilizzati che donano robustezza e resistenza.

I tappeti da collezione possono avere svariate dimensioni e caratteristiche: non parliamo solo di quei tappeti di piccole dimensioni usati dai nomadi già alla fine del diciannovesimo secolo o di pregiati tappeti persiani, ma anche (come ve ne abbiamo parlato in questo articolo) di tappeti caucasici. I tappeti erano fino a poco tempo fa come i gioielli più costosi, sogni proibiti, mentre oggi grazie alla vendita online di tappeti è più facile e veloce trovare manifatture di diverse età e provenienza, non solo tappeti da collezione, a prezzi interessanti e accessibili per sempre più appassionati. L’uso del tappeto che ancora oggi venditori come Morandi Tappeti vogliono tramandare è quello della sua la natura di spazio sacro e cerimoniale, di luogo di manifestazione di valori religiosi e secolari. Assicuratevi sempre che il vostro nuovo tappeto sia provvisto di certificato di garanzia: solo così sarete sicuri di avere sui vostri pavimenti delle opere d’arte.