Girando per negozi di tappeti, in internet o su alcune riviste, vengono proposti i tappeti Zigler.

O meglio tappeti  chiamati con questo nome.

Zigler è il nome del design piuttosto che di una città o una tribù. Questi tappeti rappresentano una produzione piuttosto moderna, iniziata negli anni ‘90 tra il Pakistan e l’Afganistan e che ha riscontrato fin da subito un enorme successo non solo a livello locale, ma anche a livello mondiale. L’origine dei disegni e della lavorazione di questi tappeti affonda le sue radici nell’impero persiano di fine ‘800, ispirandosi ai tappeti Ziegler, dal nome della società di esportazione di tappeti persiani con sede a Manchester, che in quegli anni aveva aperto i suoi uffici commerciali nella città persiana di Sultanabad, commissionando a tutti gli annodatori locali disegni e formati creati appositamente per il mercato occidentale”

Zigler non è il nome di un disegno. E’ il nome con il quale io Fabio Morandi chiamo una raccolta di tappeti annodati in Pakistan e proposti nei miei  negozi. Non lo faccio volentieri ma ci sono costretto per far comprendere grossomodo di che cosa stiamo parlando. 

Purtroppo questo termine, che molto spesso viene addirittura riportato con la e “Ziegler”, esattamente come la prestigiosa ditta che commerciava in tappeti alla fine del XIX secolo, viene citato per dare lustro ad una serie di manifatture recenti. le cui caratteristiche a volte sono sensibilmente diverse tra loro.

tappeto zigler collezione

L’Originalità degli Zigler

Approfondendo ulteriormente l’argomento degli Zigler e ricercando su internet, emerge che:

Fino ad alla fine del 1800 i mercanti occidentali dovevano adattarsi in fatto di dimensioni e disegni alla produzione persiana. Quando, invece, la Ziegler and Co. Iniziò ad impostare la propria produzione secondo le esigenze della clientela in Europa, la situazione cambiò e si ebbe più libertà di scelta circa i tappeti. L’elemento principale che caratterizza gli esemplari annodati oggi in Pakistan e Afganistan è costituito dai materiali utilizzati per l’annodatura. Si tratta infatti di lane filate e tinte artigianalmente seguendo metodi tradizionali e impiegando coloranti di origine naturale: questa caratteristica conferisce al tappeto finito una particolare patina e una non uniformità nella colorazione che diventa un ulteriore e fondamentale elemento decorativo, indice di qualità e autenticità. Sul mercato Europeo questi tappeti vengono denominati in svariati modi, spesso legati al tipo di decoro rappresentato o ai materiali impiegati”

tappeto collezione zigler

Decorazioni, disegni e design

Infine, un accenno ai materiali e alle colorazioni utilizzate per l’annodatura dei tappeti Zigler:

Il grande successo di questi manufatti è da attribuirsi alla bellezza dei disegni e alla raffinatezza dei colori che, essendo molto tenui e armoniosi, permettono di essere inseriti senza problemi nei più svariati contesti di arredamento, dai più classici a quelli moderni. Nell’ultimo decennio la ricerca storica ha spinto la produzione verso un design più familiare al gusto occidentale spostando la manifattura nel Pakistan dove sono particolarmente sensibili alle esigenze del mercato. La particolare cura dei dettagli giustifica l’adozione di tinte vegetali per i tappeti Zigler che si rendono, grazie alle colorazioni calde, elementi d’arredo perfetti per qualsiasi contesto contemporaneo. Anche i materiali risultano i migliori disponibili sul mercato globale, infatti la materia prima utilizzata per annodare questi tappeti è la lana della Nuova Zelanda, Australia, cardata a mano”

Il mio commento è : “Non esageriamo!”

Spesso il colorante vegetale di difficile reperibilità e dal costo elevato, viene usato per destabilizzare il colorante chimico ed ottenere così un effetto naturale con abrash che si aprono nel campo del tappeto anche senza il naturale degrado dato dal tempo e dalla luce.

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