Sentire il Tappeto

 

Episodio 6:

Emotivamente Audaci

Se c’è un desiderio che non abbiamo ancora espresso, un piccolo rimpianto o una piccola amarezza che sentiamo, è l’impossibilità di racchiudere in questa serie tutto l’universo dei tappeti.

Ma rimane fermo il nostro augurio, quello con cui vogliamo chiudere questa serie. Vi suggeriamo «di essere emotivamente audaci», solo così potrete trovare il vostro modo di «sentire» il tappeto.

Emotivamente Audaci
Tappeto indivisibile di Daniela Marchetti

 

Trame e orditi, nodi e intrecci, ma soprattutto arte e innovazione. “Sentire il tappeto” è un podcast di Fabio Morandi che racconta l’evoluzione del tappeto, una cultura millenaria oggi vissuta in modo completamente nuovo. Da simboli, segni e icone della tradizione all’arte e al design contemporaneo. Una serie di Morandi Tappeti

 

Vi sarete sicuramente accorti che questa serie non vuole essere una guida alla conoscenza del tappeto. Abbiamo cercato di trasmettervi il piacere che si prova alla vista di un bel tappeto, lo abbiamo fatto con le parole, impresa non da poco, ma se siamo riusciti anche solamente a stimolare la vostra curiosità verso un approccio quantomeno particolare ci riteniamo soddisfatti.

Se chiedete ad un brasiliano che cosa sia la saudagi vi sentirete rispondere che non potete provarla non essendo voi aborigeni;

non è vero in assoluto. Io penso di provare un po’ di saudagi.

Quando dico: “sentire il tappeto” è una sfida che faccio a me stesso, vorrei che dopo aver ascoltato queste parole, anche voi li poteste un po’ sentire.

Mi rendo conto che non sarà impresa da poco in quanto le emozioni sono personali e differenti in ognuno di noi a seconda del momento particolare che stiamo vivendo;

tuttavia la bellezza e la forza espressiva di alcuni esemplari danno piacere allo spirito, sia nel caso che esprimano gioia e leggerezza d’animo come nell’esplosione floreale del Kirman tigre, sia che inducano a riflessioni più profonde come l’Ersari che ho abbinato ad una tristissima poesia di mio padre.

Il tappeto prende vita in 3 momenti: nell’idea di chi lo immagina, tra e mani di chi lo annoda e poi nel cuore di chi lo possiede e lo osserva.

E’ una vera e propria relazione, non solo un bel pezzo di artigianato d’arte da mettere in mostra. A chi lo possiede è richiesta la cura nel conservarlo e la gentilezza d’animo di saperlo comprendere.

Anche se non sempre riuscirò nell’intento, vi chiedo di provare ad ascoltare dentro di voi, ad indagare le vostre emozioni e vedere ciò che il “bello” esprime. I tappeti per me sono come le emozioni e le riflessioni ad essi legate, che per loro natura sono sempre diverse, disordinate ed inaspettate, si susseguono senza un ordine prestabilito.

E proprio nel tentativo di ordinare questo miscuglio di emozioni e dar loro una forma è nato il Visual book.

Un vero e proprio concept album da sfogliare, osservare, leggere e immaginare.

Lo trovate in descrizione di questo episodio, da scaricare liberamente.

Il visual book è la riduzione o meglio l’essenza di un progetto che parte da molto lontano.

Incipit del libro
Visual Book Morandi tappeti

Questo doveva essere l’incipit del libro:

Sarebbe un grande piacere per me riuscire a raccogliere immagini che rappresentino le più significative tipologie del tappeto orientale del XX secolo; la mia natura pignola e perfezionista mi costringe ad ammettere di esservi riuscito solo in parte.

Negli anni Morandi ha collezionato più di diecimila immagini di tappeti, tra questi duecento capolavori assoluti ma il fascino di questa passione lo porta a pensare che, non si sa mai, col tempo potrà trovare pezzi ancor più affascinanti.

Di una cosa però posseggo l’assoluta certezza:

Amo questi pezzi.

Li ho raccolti, lavati, analizzati ma soprattutto, li ho sentiti!

Ho abbinato le immagini dei tappeti ad un titolo che a sua volta introduce il commento; quest’ultimo si compone di poesie, preghiere, frasi, scritti o anche semplici congetture che suggeriscono il modo con il quale di volta in volta ho «sentito» i tappeti.

Dal primo episodio all’ultimo di questa serie abbiamo provato a farvi entrare nel cuore di questo mondo che contrariamente a quanto si pensa è, è stato e sarà sempre vivacissimo.

dai tappeti antichi ai moderni a quelli contemporanei fino a passare ai tappeti d’arte. Ma cosa c’è nel futuro dei tappeti?

Il Futuro del tappeto è legato all’arte, Arte che saprà guardare al futuro ed al passato. Il tappeto si metterà a disposizione della poesia, della letteratura, della musica in una contaminazione artistica senza tempo.

Morandi è in cammino su questa strada, vi ricordo i tappeti di Marco Nereo Rotelli dei quali abbiamo parlato in precedenza.

Gli artisti Rotelli, Palù, Catalano, Morandi, Marchetti firmano tappeti d’arte impregnati di Poesia, stile, futuro, colore, musica.

Ad esempio Il tappeto Dedicato ad Amelia Rosselli creato da Daniela Marchetti ci parla della vita e dell’animo tormentato di questa  poetessa musicista.

Nell’opera, viene proprio rappresentato il tormento e la fine dell’artista.

Sempre di Marchetti è il l tappeto Mara.

Si chiama con il nome del primo possessore del pregiatissimo violoncello Stradivari. Il musicista Mara fu costretto a vendere per pochi denari il prezioso strumento trovandosi in condizioni di indigenza

Un grande sfida attende il mondo dei tappeti: la capacità di innovarsi ulteriormente pur conservando un cuore artigianale e tradizionale.

E proprio questo dualismo è espresso nel tappeto a cui dedichiamo questa puntata e che potete vedere in copertina.

Emotivamente Audaci
Tappeto indivisibile di Daniela Marchetti

Anch’esso deriva da un’opera dell’artista Daniela Marchetti.

E’ diviso profondamente in due, non solo dal binomio del colore ma soprattutto dalla sovrapposizione dell’immagine a se stessa.

Con questa Opera daniela ci parla di se  del suo essere artista.

un composto equilibrio di apparenti contraddizioni che si cementano nella consapevolezza di se.

Persona ed artista maturo, composta in una personalità unica, ferma, precisa, determinata.

Perentoria come l’arte che propone, complessa, decisa, precisa, INDIVISIBILE

 

Se c’è un desiderio che non abbiamo ancora espresso, un piccolo rimpianto o una piccola amarezza che sentiamo, è l’impossibilità di racchiudere tutto l’universo dei tappeti in questa serie.

Ma rimane fermo il nostro augurio, quello con cui vogliamo chiudere questa serie. Vi suggeriamo «di essere emotivamente audaci»,

solo così potrete trovare il vostro modo di «sentire il tappeto.

 

Trame e orditi, nodi e intrecci, ma soprattutto arte e innovazione. “Sentire il tappeto” è un podcast di Fabio Morandi che racconta l’evoluzione del tappeto, una cultura millenaria oggi recepita in modo completamente nuovo. Da simboli, segni e icone della tradizione all’arte e al design contemporaneo. Una serie di Morandi Tappeti

Dedicato ad Amelia Rosselli
tappeto dedicato ad Amelia Rosselli