codice: 4545
tipologia: tappeti caucasici
collezione: Tappeti caucasici antichi: Karabagh
provenienza: iran
dimensioni: 90 x 156 cm
caratteristiche: geometrico
€1.200 iva inclusa
Available from:
Morandi Tappeti
Condizione: Antico
OutOfStock
Ogni tappeto del nostro sito è un pezzo unico.
Il tappeto si trova nel punto vendita di Castelvetro
Questo tappeto è stato annodato dai curdi nel caucaso meridionale, racchiude quindi in se tutto il fascino dei tappeti dell epoca ; si trova in un ottimo stato di conservazione e pur avendo il fondo blu scuro gode di una incredibile luminosità.
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categoria: tappeti caucasici
I tappeti caucasici sono annodati nella regione omonima che si trova tra il Mar Nero ed il Mar Caspio; attualmente comprende l'Azerbaidjan, la Georgia, l'Armenia, il Nagorno Karabagh, la Abcazia, l'Ossezia del sud, la Cecenia e l'Ingusezia. I tappeti caucasici annodati in quest'area sono generalmente geometrici ed hanno il nodo Ghiordes detto nodo simmetrico. I più apprezzati dai collezionisti sono i tappeti antichi per la grande forza espressiva del disegno geometrico. Annodati su telaio orizzontale da popolazioni nomadi, quasi sempre hanno la trama e l'ordito in lana. I tappeti caucasici sono tra i più ricercati dai collezionisti affascinati dai disegni geometrici stilizzazioni di motivi zoomorfi e dai simboli totemici, mistici. Motivi ad aquile, uccelli mitici, pavoni, ornamenti ad esse o enigmatici Boteh, sono oggetto di studio e fonte di sempre nuove ed affascinanti scoperte.
collezione: Tappeti caucasici antichi: Karabagh
Caucaso meridionaleAnnodati tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo i Karabagh hanno risentito più di ogni altro tappeto caucasico dell’influenza occidentale. Karabagh a motivo Ciondoresk o Celaberd, Kasim Ushag e Goradis. Inoltre: Karabagh a gol e gol con animali, Karabagh a preghiera, Karabagh a boteh, Karabagh ad herati e Karabagh a disegni modulari, Karabagh ad uccelli, Sciuscia ed altri tappeti dal disegno di ispirazione occidentale. Durante la dominazione persiana del Caucaso, sotto il regno dello Scià Abbas il Grande in questa zona si narra che vi fosse insediata una manifattura di corte, ciò presuppone l'esistenza di laboratori altamente specializzati nella tintura delle lane e che questa maestria si sia tramandata fino alla fine del secolo XIX. Nei tappeti caucasici antichi Karabagh che noi prendiamo in considerazione (1890/1918) dei motivi del cinque-seicento non ne rimane quasi mai traccia, notevole invece l'influenza della presenza dei francesi nel Settecento. Il motivo della rosa francese (gul faranghe) lo possiamo trovare frequentemente.
I tappeti caucasici sono annodati nella regione omonima che si trova tra il Mar Nero ed il Mar Caspio; attualmente comprende l'Azerbaidjan, la Georgia, l'Armenia, il Nagorno Karabagh, la Abcazia, l'Ossezia del sud, la Cecenia e l'Ingusezia. I tappeti caucasici annodati in quest'area sono generalmente geometrici ed hanno il nodo Ghiordes detto nodo simmetrico. I più apprezzati dai collezionisti sono i tappeti antichi per la grande forza espressiva del disegno geometrico. Annodati su telaio orizzontale da popolazioni nomadi, quasi sempre hanno la trama e l'ordito in lana. I tappeti caucasici sono tra i più ricercati dai collezionisti affascinati dai disegni geometrici stilizzazioni di motivi zoomorfi e dai simboli totemici, mistici. Motivi ad aquile, uccelli mitici, pavoni, ornamenti ad esse o enigmatici Boteh, sono oggetto di studio e fonte di sempre nuove ed affascinanti scoperte.
collezione: Tappeti caucasici antichi: Karabagh
Caucaso meridionaleAnnodati tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo i Karabagh hanno risentito più di ogni altro tappeto caucasico dell’influenza occidentale. Karabagh a motivo Ciondoresk o Celaberd, Kasim Ushag e Goradis. Inoltre: Karabagh a gol e gol con animali, Karabagh a preghiera, Karabagh a boteh, Karabagh ad herati e Karabagh a disegni modulari, Karabagh ad uccelli, Sciuscia ed altri tappeti dal disegno di ispirazione occidentale. Durante la dominazione persiana del Caucaso, sotto il regno dello Scià Abbas il Grande in questa zona si narra che vi fosse insediata una manifattura di corte, ciò presuppone l'esistenza di laboratori altamente specializzati nella tintura delle lane e che questa maestria si sia tramandata fino alla fine del secolo XIX. Nei tappeti caucasici antichi Karabagh che noi prendiamo in considerazione (1890/1918) dei motivi del cinque-seicento non ne rimane quasi mai traccia, notevole invece l'influenza della presenza dei francesi nel Settecento. Il motivo della rosa francese (gul faranghe) lo possiamo trovare frequentemente.
Sarà nostra cura esaminarlo... in caso di approvazione sarà pubblicato a breve.