Tappeti usati 

Riprendo ora questo vecchio post che avevo già commentato un po’ di tempo fa, per parlarvi dei tappeti vecchi, ricercati sul web con il termine tappeti usati

Quanto brutta è questa definizione! Il termine Usati riferito ai tappeti assume una accezione negativa, mentre se vi presento un vecchio tappeto persiano vi offro un pezzo di storia dell’arte orientale.

Tappeto persiano Vecchio Najafabad
Tappeto persiano Vecchio Najafabad

Ovvio che un tappeto vecchio annodato tra il 1920 ed il 1950, grossomodo tra le due guerre, è stato usato. Non sono forse usati anche i tappeti nuovi? Nei villaggi dopo la prima rasatura i tappeti vengono buttati in strada per essere calpestati e compattare i nodi. Sono usati ancor prima di essere terminati.

https://www.moranditappeti.it/7904-djosan/
Tappeto Josan o Djosan come preferisco. Misura Sejadeh. medaglione centrale, fondo blu, bordo rosso, buono stato di conservazione, prezzo ottimo.

Riporto a questo punto i commenti al vecchi post che avevo inserito alla fine

Per non ingenerare confusione chiarirei così:

Un tappeto può essere benissimo nuovo quindi annodato recentemente ma essere stato usato messo in terra in esposizione ad esempio.

Un tappeto vecchio, meglio ancora se antico, quasi sicuramente è stato usato ma possono esistere rari pezzi che per varie vicissitudini non sono mai stati calpestati a terra, sono stati appesi o semplicemente non sono mai stati venduti, rimasti quindi sempre in qualche magazzino.

Un commerciante serio vi venderà un tappeto pulito, fresco di lavaggio con trattamento anti tarma; sia che questo sia nuovo vecchio o antico, usato o rimasto in qualche magazzino il tappeto dovrà essere innanzitutto pulito.

C’è chi, per logica personale, non desidera avere un tappeto che è già stato in casa di altri, basterà chiedere che il tappeto sia nuovo e mai stato usato. questa condizione è generalmente possibile scegliendo il tappeto tra manifatture recenti o contemporanee.

 

Date un’occhiata a queste vecchie manifatture degli anni 1930 e 1940, sono tappeti della ormai quasi introvabile dimensione Pardeh, la giusta misura per il tappeto del salotto, quello da inserire tra i divani, generalmente la zona più importante, più frequentata della casa.

ad esempio a questo Josan o Djosan dal prezzo incredibile

Tappeto persiano Vecchio Djosan o Josan misura Pardeh
Josan mi piace scriverlo Djosan come si pronuncia, comunque si tratta di un tappeto persiano dell’area di Saruk, tappeto particolarmente robusto con trama di cotone grosso e nodi molto ben battuti. questo pezzo insolitamente annodato con il fondo chiaro, ha un bella greca inserita nella bordura principale ed il medaglione centrale.

 

Tra i tappeti vecchi, adattissimi anche per un ingresso, troviamo anche questo Malayer

https://www.moranditappeti.it/8087-malayer/

 

 

Ormai anacronistico definire vecchio questo Malayer in ottimo stato di conservazione annodato tra il 1920 ed il 1930.
Ormai anacronistico definire vecchio questo Malayer in ottimo stato di conservazione annodato tra il 1920 ed il 1930.

Prosegue il vecchi post con i miei commenti 

Ecco a voi un articolo che tanto parla di tappeti senza nulla dire.

Vi lascio leggere tutto e poi alla fine le mie considerazioni.  Fabio Morandi

 

Se si è intenzionati ad acquistare un tappeto per la propria abitazione e si cercano informazioni, molto spesso ci si imbatte nella seguente affermazione:

“Quando ci si reca in negozio, si ricercano su internet o, semplicemente, ci si vuole informare circa l’acquisto di tappeti, soprattutto se annodati a mano, una delle domande più frequenti è la seguente: conviene prende un tappeto usato, magari antico, oppure è meglio acquistare un tappeto di qualità nuovo? La scelta è veramente ardua, in quanto dipende molto dalle scelte, dalle preferenze e dalle esigenze di ogni cliente. A seconda dello stile della casa, per esempio, si può optare per un tappeto orientale antico, vecchio e nuovo usato, oppure essere più inclinati per la scelta di un tappeto dal design contemporaneo. Entrambi le scelte presentano vantaggi e punti di forza: per questo motivo, è bene ponderare con cura la decisione e non avere fretta”

 

Tappeti Usati Antichi e Vecchi

Se si cercando informazioni circa i tappeti antichi e vecchi, soprattutto proveniente dall’Oriente, su blog e siti internet autorevoli si giunge alla conclusione che:

“Acquistare un tappeto antico usato ha certamente innumerevoli vantaggi in termini di materiali utilizzati, affidabilità, qualità e stile. Essi, infatti sono stati tutti annodati a mano decenni, se non secoli fa, quando le antiche tradizioni artigiani e manifatturiere non erano ancora contaminate dalla produzione meccanicizzata, industriale e realizzata con materiale di origine artificiale o chimico. Inoltre, i tappeti antichi hanno al loro interno racchiusa una tradizione e una simbologia di millenni, emanano un fascino e una spiritualità profondi, capaci di conquistare il cuore e le menti di chiunque li guardi o li viva all’interno della propria abitazione. Se si teme che i tappeti antichi e vecchi possano essere sinonimo di usura o fragilità, si è assolutamente in errore: i tappeti vecchi o antichi presenti nei negozi dei tappeti autorevoli, prima di essere messi in vendita, vengono ripristinati e riportati allo splendore originale, eliminando tutti i segni del tempo e riportandoli alla vita. Questo processo è delicato e comporta una precisione altissima da parte degli artigiani, che riversano tutta la loro maestria in ogni singolo filo della trama.”

tappeto shiraz persiano

 

 

Tappeti Nuovi, Moderni e Contemporanei

Per quanto riguarda, invece, i tappeti nuovi dal design contemporaneo, cercando su internet si trovano le seguenti considerazioni:

I tappeti di nuova produzione, soprattutto se realizzati secondo un design contemporaneo, sono perfetti per tutti gli ambienti arredati secondo lo stesso stile. Per chi, comunque, non vuole rinunciare alla qualità degli antichi tappeti persiani annodati a mano, non si troverà necessariamente in difficoltà con i tappeti nuovi contemporanei! Molti tappeti contemporanei vengono ancora realizzati seguendo le tecniche di filatura e annodatura a mano tradizionale, utilizzando ancora materiali naturali sia per quanto riguarda lane/seta/cotone sia per quanto riguarda i colori, unendo in questo modo l’antico e il nuovo, per un risultato sorprendente”