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codice: 3182
tipologia: tappeti caucasici
collezione: Tappeti caucasici antichi : Shirvan
provenienza: caucaso
dimensioni: 126 x 246 cm
colore:
caratteristiche: disegno modulare infinito decorativo

€18.000 iva inclusa

Ogni tappeto del nostro sito è un pezzo unico.
Il tappeto si trova nel punto vendita di Castelvetro
 
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Questo tappeto è annodato da Nikali Antonian, 1881. Questo il significato della scritta in armeno; ci troviamo al centro del caucaso in un punto d’incontro dei nomadi provenienti dalle aree di Karabakh, Shirvan e Kazak. Il vello luminoso rasato mediamente alto (6 mm) e la struttura geometrica parrebbero indicarci l’appartenenza ai Kazak. L’ordito e le due trame in lana grezza non tinta, la shirasi multicolore, la struttura del nodo simile a quella dei karabagh e la ricca scala crom...leggi tuttoatica ci confermano invece la provenienza da quest’area del caucaso centrale che al tempo dei persiani, in epoca Safavide, si chiamava Ghenjeh. Anche ad un superficiale esame iconografico non si può fare a meno di notare che l’elemento della bordura centrale è l’estrema stilizzazione della figura d’uccello e che il tappeto in tutta la composizione si avvale di motivi antropomorfi e zoomorfi a volte palesati, come sul lato sinstro del campo o sul lato destro della bordura, a volte celati nella stilizzazione geometrica come nel campo centrale a disegno modulare infinito. Oltre alla già menzionata straordinaria cromia che si avvale di verdi, azzurri intensissimi, marroni testa di moro, beige, bianchi luminosi ma soprattutto di uno splendido intensissimo giallo, ad ingentilire il tappeto concorrono le bordure secondarie floreali.
Il tappeto è stato VENDUTO.

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categoria: tappeti caucasici
I tappeti caucasici sono annodati nella regione omonima che si trova tra il Mar Nero ed il Mar Caspio; attualmente comprende l'Azerbaidjan, la Georgia, l'Armenia, il Nagorno Karabagh, la Abcazia, l'Ossezia del sud, la Cecenia e l'Ingusezia. I tappeti caucasici annodati in quest'area sono generalmente geometrici ed hanno il nodo Ghiordes detto nodo simmetrico. I più apprezzati dai collezionisti sono i tappeti antichi per la grande forza espressiva del disegno geometrico. Annodati su telaio orizzontale da popolazioni nomadi, quasi sempre hanno la trama e l'ordito in lana. I tappeti caucasici sono tra i più ricercati dai collezionisti affascinati dai disegni geometrici stilizzazioni di motivi zoomorfi e dai simboli totemici, mistici. Motivi ad aquile, uccelli mitici, pavoni, ornamenti ad esse o enigmatici Boteh, sono oggetto di studio e fonte di sempre nuove ed affascinanti scoperte.

collezione: Tappeti caucasici antichi : Shirvan
Caucaso centro orientaleI tappeti di quest’area vengono spesso riuniti sotto il nome di Shirvan, famosi per la finezza dell’annodatura Ghiordes e per il vello rasato a pochi millimetri dal nodo, hanno iconografie strettamente legate al villaggio o città di annodatura. Tappeti Ghendjeh, Talish, Lenkoran, Mogan, Ciajli, Akstafa, Shirwan, Marasali, Bidjof, Surahani, Tachte, Kila, Baku, Kuba, Karagashli, Konakhend, Ci Ci, Prepedil, Seikhur, Zejwa, Daghestan, Derbend, Lesghi. Ognuno di questi villaggi meriterebbe un libro intero dedicato alla manifattura finissima che ha sviluppato. tra i tappeti caucasici antichi Shirvan annodati su telaio orizzontale, comprendiamo l'area a sud della catena montuosa del grande Caucaso, il Daghestan e l'area di Baku. I disegni possono essere divisi in tre gruppi: il primo comprende disegni a medaglioni composti, spesso a disegno modulare infinito, mentre il campo del tappeto è costellato di minuti disegni di origine vegetale o piccoli elementi zoomorfi. Nel secondo gruppo i piccoli disegni floreali stilizzati sono di origine persiana, Boteh e Mina Khani sono disposti spesso in modo diagonale. Il terzo gruppo con impianto a preghiera di chiara derivazione anatolica presenta la classica Mhirab pentagonale a punta o rettangolare. I tappeti caucasici antichi Shirvan hanno l'ordito in lana naturale bianca e marrone, a volte solamente bianca a volte con due o tre fili avvolti; la trama bianca o tortora viene solitamente passata due vote tra le fila di nodi.

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COMMENTI al tappeto GHENDJEH

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Credo che la numerazione utilizzata sia in stretta relazione con il nome riportato sul tappeto "Antonian", di chiara origine armena come peraltro già indicato dal signor Morandi; non credo centri la destinazione "occidentale". Che poi questo personaggio fosse l'annodatore, il committente, o una persona a cui fu dedicato, forse non è dato saperlo. Esemplare esaltante a mio parere.
Gino - 24-01-2012 | 18:55:12
Iconografia,colori,condizioni del manufatto:anche in questo caso gli occhi vengono deliziati da un capolavoro.L'interpretazione del sig. Pierluigi credo sia corretta....resta la considerazione finale, agli occhi di un semplice appassionato come me e non solo,che questo tappeto è una incantevole opera d'arte.
domenico - 05-05-2011 | 08:56:17
"Volo d'uccelli" è un'immagine molto poetica, ma penso che si tratti di una stilizzazione del più consueto motivo a palmette. In ogni caso, il tappeto, a mio modesto avviso, è un'opera considerevole.
alessandro - 14-05-2010 | 17:31:06
mi sentirei di chamare questo tappeto volo d'uccelli
francesca - 04-01-2010 | 09:23:19
La datazione "gregoriana" e non araba di questo bell'esemplare denota che la splendida annodatura era, forse, destinata ad una clientela occidentale. Questo particolare rende il tappeto assai paricolare e raro: sarebbe molto interessante riuscire ad interpretare la "dedica" caucasica posta a fianco della data.
Pierluigi - 07-12-2009 | 15:50:56