https://www.moranditappeti.it/KARAGASHLI
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codice: 3156
tipologia: tappeti caucasici
collezione: Tappeti caucasici antichi : Shirvan
provenienza: caucaso
dimensioni: 118 x 146 cm
caratteristiche: geometrico

€8.200 iva inclusa

Ogni tappeto del nostro sito è un pezzo unico.
Il tappeto si trova nel punto vendita di Castelvetro
Motivo Afshan
Il tappeto è stato VENDUTO.

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categoria: tappeti caucasici
I tappeti caucasici sono annodati nella regione omonima che si trova tra il Mar Nero ed il Mar Caspio; attualmente comprende l'Azerbaidjan, la Georgia, l'Armenia, il Nagorno Karabagh, la Abcazia, l'Ossezia del sud, la Cecenia e l'Ingusezia. I tappeti caucasici annodati in quest'area sono generalmente geometrici ed hanno il nodo Ghiordes detto nodo simmetrico. I più apprezzati dai collezionisti sono i tappeti antichi per la grande forza espressiva del disegno geometrico. Annodati su telaio orizzontale da popolazioni nomadi, quasi sempre hanno la trama e l'ordito in lana. I tappeti caucasici sono tra i più ricercati dai collezionisti affascinati dai disegni geometrici stilizzazioni di motivi zoomorfi e dai simboli totemici, mistici. Motivi ad aquile, uccelli mitici, pavoni, ornamenti ad esse o enigmatici Boteh, sono oggetto di studio e fonte di sempre nuove ed affascinanti scoperte.

collezione: Tappeti caucasici antichi : Shirvan
Caucaso centro orientaleI tappeti di quest’area vengono spesso riuniti sotto il nome di Shirvan, famosi per la finezza dell’annodatura Ghiordes e per il vello rasato a pochi millimetri dal nodo, hanno iconografie strettamente legate al villaggio o città di annodatura. Tappeti Ghendjeh, Talish, Lenkoran, Mogan, Ciajli, Akstafa, Shirwan, Marasali, Bidjof, Surahani, Tachte, Kila, Baku, Kuba, Karagashli, Konakhend, Ci Ci, Prepedil, Seikhur, Zejwa, Daghestan, Derbend, Lesghi. Ognuno di questi villaggi meriterebbe un libro intero dedicato alla manifattura finissima che ha sviluppato. tra i tappeti caucasici antichi Shirvan annodati su telaio orizzontale, comprendiamo l'area a sud della catena montuosa del grande Caucaso, il Daghestan e l'area di Baku. I disegni possono essere divisi in tre gruppi: il primo comprende disegni a medaglioni composti, spesso a disegno modulare infinito, mentre il campo del tappeto è costellato di minuti disegni di origine vegetale o piccoli elementi zoomorfi. Nel secondo gruppo i piccoli disegni floreali stilizzati sono di origine persiana, Boteh e Mina Khani sono disposti spesso in modo diagonale. Il terzo gruppo con impianto a preghiera di chiara derivazione anatolica presenta la classica Mhirab pentagonale a punta o rettangolare. I tappeti caucasici antichi Shirvan hanno l'ordito in lana naturale bianca e marrone, a volte solamente bianca a volte con due o tre fili avvolti; la trama bianca o tortora viene solitamente passata due vote tra le fila di nodi.

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fotogallery KARAGASHLI
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COMMENTI al tappeto KARAGASHLI

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Nel forum di infotappeti mi è stato fatto notare da utente iper-competente che il motivo del Karagasly è una semplificazione del motivo Harshang (e non dell'Avshan); stessa cosa ribadisce il grande studioso Alberto Boralevi. Quindi, benchè personalmente non riesca a vedere questa discendenza come più chiara di quella dell'Avshan, provvedo a correggere la mia nota qui sotto.
Nicola - 08-09-2012 | 15:47:58
Affronterei la questione così: sia il termine karagasly che il termine “a foglie biforcute” designano un disegno e non una provenienza (benché Karagasly sia o possa essere un nome di località nell’area di Kuba). Questi 2 disegni di norma, ma non obbligatoriamente, sono annodati con struttura Kuba, ma non mi stupirebbe vederne a struttura più piatta (Shirwan). Ciò detto, ciò che differenzia i due disegni, entrambi basati sul motivo “avshan” (di derivazione safavide, credo), è il grado di complessità del disegno stesso: nel “foglie biforcute” abbiamo il motivo “avshan”...leggi tutto nel suo pieno sviluppo, nel “karagasly” c’è una progressiva geometrizzazione, di norma su sfondo rosso. Sulla base di questo l’esemplare in questione io lo chiamerei “Kuba a foglie biforcute”, il 3159caa invece “kuba karagasly”.
Nicola - 12-10-2011 | 15:11:06
Il Sig. A. Tretti Clementoni, nel Suo commento del 18-08-2009, ha posto un interessante quesito cui, neanche io, ho ben chiarito nel mio commento del 10-02-2010. Ci troviamo sempre nell'area di Kuba: l'esemplare qui raffigurato è, in realtà, un Kuba a foglie biforcute, appunto decorato con il motivo Awshan. Questo impianto così tipico e dall'esuberante iconografia è certamente anteriore (fine XVII/inizio XIX sec.) al successivo Karagashli: impianto austero a foglie rosse su campo generalmente blu: l'area di annodatura è la medesima ma qui è scomparso il motivo Awshan anche se esistono an...leggi tuttocora residui tralci biforcuti, le bordure sono completamente diverse e si avvicinano a quelle degli Shirvan a foglie di quercia seghettate e calici.
Pierluigi - 12-04-2010 | 11:27:02
L'area di Kuba comprende una vasta pletora di tipologie di tappeti antichi: vedi Daghestan, Lesghi (meglio definirlo "Zeyve"), Alpan, Chi Chi, Zeykhur e Karagashly, appunto, che si trova a nordest di Kuba. Per diversificare la produzione dell'area di Kuba da quella del vicino Shirvan si possono considerare alcune caratteristiche strutturali che, tuttavia, conoscono anche qualche eccezione: vello alto, vellutato ed elastico che conferisce una grande robustezza al tatto. Questo esemplare, anche se cromaticamente ed iconograficamente poco ricco, è un Kuba. Karagashly.
Pierluigi - 15-02-2010 | 16:25:14
Grazie del commento preciso ed accorto. Le differenze tra le due definizioni sono minime; in effetti la finezza del nodo consente di chiamarlo Kuba mentre l'impianto meno schematico e più decorativo con un accenno di medaglione mi hanno istintivamente suggerito Karagashli.
Fabio Morandi - 19-08-2009 | 01:13:47
scusate l'ignoranza ma vorrei sapere se esiste la differenza tra il karagashli ed il kuba a foglie biforcute. Se esitono questo esemplare mi sembra più del secondo tipo.
armando tretti clementoni - 18-08-2009 | 18:29:01
Nessun termine può essere più appropriato di questo.
Fabio Morandi - 28-02-2009 | 18:14:12
Mi viene un solo termine per definire il bel disegno di questo tappeto: puro.
Teresa Pisaroni - 28-02-2009 | 18:11:35