Visita al Domotex di Hannover

Dopo due anni di stop causa covid, ho visitato il Domotex la fiera del tappeto che si svolge ad Hannover.

Lo slogan del Domotex era : ” The world at your feet” ora ribattezzato in:

The world of flooring  (Il mondo della pavimentazione)

Pavimentazione che termine orribile!

Ho rivisitato la sezione che un tempo era dedicata ai tappeti persiani ed ai tappeti annodati, ora viene così definita:

“Hand-knotted, hand-woven or hand-tufted carpets are distinguished by their individual character. Every one of them is unique. From antique to modern and contemporary, from classic oriental rugs to leather, fur, jeweled and decorative carpets – the hand-made carpet is an ancient cultural asset, yet always up-to-date. With carpets from Afghanistan, China, India, the Caucasus, Iran and many other places, the world of carpets meets once a year at DOMOTEX.”

Chiaro il cambio di impostazione!

Viene mischiato il sacro con il profano, Il vero nodo tradizionale Ghiordes o Senneh con quello “taftato a mano”( meccanico) o altre tecniche di produzione.

I capannoni destinati alla manifestazione sono passati da cinque a due, l’organizzazione, un tempo impeccabile, è ora sicuramente quantomeno deficitaria, basti pensare che per passare dal capannone 2 al 4, unici rimasti attivi, si attraversa il capannone 3 completamente vuoto.

Ho trovato la città di Hannover in grande sofferenza, parecchie attività chiuse, bar e ristoranti decimati e orari di chiusura ancor più anticipati del solito. Queste considerazioni completano un quadro generale poco confortante, ma sono utili per capire le condizioni socio-economiche che influenzano il mercato del tappeto.

Parlando con i titolari delle manifatture, ho recepito tutte le difficoltà che oggi incontrano.

Riassumo qui i punti essenziali:

  • Sono crollate le richieste di tappeti di qualità a beneficio di pezzi dal costo molto contenuto
  • Vi è una effettiva difficoltà a reperire mano d’opera che sappia o voglia usare il nodo tradizionale.
  • C’è la guerra all’accaparramento dei materiali di qualità.
  • Gli imprenditori a capo delle manifatture hanno assorbito il pragmatismo occidentale, di conseguenza hanno rapidamente convertito la produzione adeguandola alla richiesta.
  • I disegni nuovi ed innovativi comportano uno sforzo di progettazione e sperimentazione che non hanno più intenzione di sostenere.

Traggo rapidamente le conclusioni per ciò che riguarda la mia attività.

1 Per i miei negozi continuo a richiedere pezzi di qualità in quanto la mia clientela giustamente richiede il massimo! Nel breve periodo, sono sorretto da un buon magazzino e dalle manifatture dei tappeti già a telaio.  Malgrado il ritardo, saranno disponibili entro l’anno.  A lungo termine ho intravisto alcune soluzioni che sto studiando.

2 , 3 , 4  Per queste problematiche so che dovrò trovare nuove zone di manifattura, in futuro ci saranno aumenti dei costi ancora più consistenti di quelli già sopportati.  Ai rincari  non potrò porre rimedio, visto che la qualità per me rimane un punto fermo indiscutibile. Sono certo di riuscire, ancora per qualche anno, a proporre veri manufatti annodati con il nodo tradizionale persiano; inoltre La grande qualità nei materiali, pregiate sete e lane luminose, saranno sempre supportate dalle sofisticate tecniche tradizionali di cardatura e filatura.

5 Fortunatamente, grazie agli artisti che incontro nella galleria di Pietrasanta, ho una grande riserva di idee e progetti e sono fermamente disposto ad investire nei tappeti in cui credo, Continuerò a proporre il meglio anche se in controtendenza.

Domotex