Tappeti Kilim Afgani

I tappeti kilim afgani vengono chiamati cosi per la particolare lavorazione che viene impiegata nel processo di realizzazione. Kilim o kelim è un termine di origine turca e significa, secondo una traduzione letterale in italiano, ‘coperta grezza’. Il termine indica, dunque, non solo il tappeto in se ma anche la tecnica kilim, ovvero, il processo artigianale di produzione e lavorazione.

Sebbene siano di origine turca, i tappeti Kilim sono realizzati in diverse altre zone e personalizzati secondo alcune varianti di lavorazione locale, come per esempio i tappeti Kilim Afgani i cui colori sono più scuri.

I motivi dei tappeti Kilim afgani sono, generalmente, floreali oppure rettangolari. Al loro interno si sviluppano dettagli abbastanza squadrati. Per esempio il kilim a stacchi, realizzato con fili colorati. Per cambiare colare, nel processo di lavorazione, il filo viene riportato a ritroso e girato intorno all’ordito. Questo processo provoca degli stacchi verticali, conferendo al tappeto una forma prettamente geometrica.

Essendo molto versatili e adattabili a diverse tipologie di ambiente, i tappeti kilim afghani sono molto richiesti sul mercato, per l’arredamento di case e non solo. Altra particolarità che spinge in alto la scelta di questa tipologia di tappeto è data dalla sua caratteristica double-face. Questo permette di allungare la vita del tappeto, voltandolo nel caso in cui dovesse, per qualsiasi ragione, sporcarsi su un verso.

Il processo di produzione dei tappeti kilim afgani viene eseguito mediante l’utilizzo di telai mobili. Con questo processo vengono creati tessuti senza vello con cui verrà realizzato il tappeto e anche altri prodotti, come tende e borse. I tappeti kilim afgani, cosi come tutte le altre varianti di kilim, sono realizzati con lana e seta, particolarmente indicata per l’ordito, con cui si crea il tappeto pregiato.

Ovviamente l’utilizzo di materie prime e la lavorazione artigianale, permettono di conferire al tappeto un colore molto naturale.

tappeto kilim afgan