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codice: 4556
tipologia: tappeti caucasici
collezione: Tappeti caucasici antichi : Shirvan
provenienza: caucaso
dimensioni: 89 x 140 cm
colore: Blu   
caratteristiche: senza medaglione centrale

€2.400 iva inclusa

Ogni tappeto del nostro sito è un pezzo unico.
Il tappeto si trova nel punto vendita di Castelvetro
L' impianto classico dei tappeti Bidjof si intuisce senza palesarsi nei motivi più conosciuti. Il tappeto in ottimo stato di conservazione ha subito alcune ri-lanature e piccoli interventi di restauro sulle testate; al momento questi interventi non sono riconoscibili alla vista in quanto eseguiti alla perfezione. Per individuare queste piccole zone è necessario indagare con il tatto del palmo della mano.
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categoria: tappeti caucasici
I tappeti caucasici sono annodati nella regione omonima che si trova tra il Mar Nero ed il Mar Caspio; attualmente comprende l'Azerbaidjan, la Georgia, l'Armenia, il Nagorno Karabagh, la Abcazia, l'Ossezia del sud, la Cecenia e l'Ingusezia. I tappeti caucasici annodati in quest'area sono generalmente geometrici ed hanno il nodo Ghiordes detto nodo simmetrico. I più apprezzati dai collezionisti sono i tappeti antichi per la grande forza espressiva del disegno geometrico. Annodati su telaio orizzontale da popolazioni nomadi, quasi sempre hanno la trama e l'ordito in lana. I tappeti caucasici sono tra i più ricercati dai collezionisti affascinati dai disegni geometrici stilizzazioni di motivi zoomorfi e dai simboli totemici, mistici. Motivi ad aquile, uccelli mitici, pavoni, ornamenti ad esse o enigmatici Boteh, sono oggetto di studio e fonte di sempre nuove ed affascinanti scoperte.

collezione: Tappeti caucasici antichi : Shirvan
Caucaso centro orientaleI tappeti di quest’area vengono spesso riuniti sotto il nome di Shirvan, famosi per la finezza dell’annodatura Ghiordes e per il vello rasato a pochi millimetri dal nodo, hanno iconografie strettamente legate al villaggio o città di annodatura. Tappeti Ghendjeh, Talish, Lenkoran, Mogan, Ciajli, Akstafa, Shirwan, Marasali, Bidjof, Surahani, Tachte, Kila, Baku, Kuba, Karagashli, Konakhend, Ci Ci, Prepedil, Seikhur, Zejwa, Daghestan, Derbend, Lesghi. Ognuno di questi villaggi meriterebbe un libro intero dedicato alla manifattura finissima che ha sviluppato. tra i tappeti caucasici antichi Shirvan annodati su telaio orizzontale, comprendiamo l'area a sud della catena montuosa del grande Caucaso, il Daghestan e l'area di Baku. I disegni possono essere divisi in tre gruppi: il primo comprende disegni a medaglioni composti, spesso a disegno modulare infinito, mentre il campo del tappeto è costellato di minuti disegni di origine vegetale o piccoli elementi zoomorfi. Nel secondo gruppo i piccoli disegni floreali stilizzati sono di origine persiana, Boteh e Mina Khani sono disposti spesso in modo diagonale. Il terzo gruppo con impianto a preghiera di chiara derivazione anatolica presenta la classica Mhirab pentagonale a punta o rettangolare. I tappeti caucasici antichi Shirvan hanno l'ordito in lana naturale bianca e marrone, a volte solamente bianca a volte con due o tre fili avvolti; la trama bianca o tortora viene solitamente passata due vote tra le fila di nodi.

Esempio di ambientazione

tappeti caucasici ambientati

COMMENTI al tappeto BIDJOF

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L areale di Kuba o Quba ha prodotto tantissimi disegni, tra cui questo motivo a uccelli. Non si tratta di una rivisitazione dell ornamento Bidjov, il cui schema è rigorosamente ascendente, questo piuttosto è centrale. Kuba bird rug è il nome internazionale di questo motivo poco frequentato. Kuba Bidjov poi è una dicitura occidentale, ma questo è un altro problema, anche perché l origine è la stessa, ma scuole differenti, gli Shirvan Bidjov sono più astratti e geometrici, i Kuba più esplosivi e audaci.
Carlo - 10-03-2024 | 15:43:14
Faccio notare come in questo esemplare del primo novecento siano rimasti alcuni elementi che, in epoca molto antica, contraddistinguevano i decori dei cosidetti "Tappeti a drago". Mi riferisco naturalmente alle fasce a fondo bianco.
Gino - 17-06-2012 | 14:05:14
Il "giovane" Bidjof è stato annodato tra il 1910 ed il 1930 ed è evidente che risente di diverse influenze iconografiche; tuttavia insisto per questa attribuzione; sempre pronto a cambiare oppinione qualora mi venga proposta una provenieza più coerente. A volte in casi difficili come questo dopo aver esaminato la struttura e l'iconografia si procede eliminando le provenienze impoossibili ad esempio area di Kazak ( vista la struttura del tappeto) poi si va in base all'esperienza e all'intuito in fine si torna ad esaminarne l'iconografia. Dopo aver completato questo percorso posso conferma...leggi tuttore : Bodjof o Bidjov
Fabio Morandi - 05-01-2012 | 12:35:36
Bellissimo esemplare ma non sono certo si tratti di uno Shirvan Bidjov. L'imponente e splendida bordura bianca decorata da variopinti poligoni scalettati (addirittura tipici dei Kazak a fasce di nuvole) e intervallati da doppi calici, non hanno nulla a che vedere con l'iconografia di questa classe di manufatti. Anche il campo non mi ricorda i più classici impianti Bidjov. Ma i tutti i caucasici ci regalano sempre fantastiche sorprese. Bellissime asimmetrie verticali nonostante sia un tappeto abbastanza giovane (XX secolo).
Poierluigi - 03-01-2012 | 05:56:41