https://www.moranditappeti.it/PREPEDIL
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codice: 4628
tipologia: tappeti caucasici
collezione: Tappeti caucasici antichi : Shirvan
provenienza: caucaso
dimensioni: 131 x 175 cm
caratteristiche: geometrico

€7.000 iva inclusa

Ogni tappeto del nostro sito è un pezzo unico.
Il tappeto si trova nel punto vendita di Castelvetro
Raro Prepedil a fondo bianco dalla classica struttura compositiva con motivi Wurma e tipici uccelli Prepedil. La bella bordura pseudocufica è contornata da cinque cornici finemente ornate delle quali la più esterna a motivo Medacil. Guardate l' immagine! Aldilà dell' importante e classica iconografia la bellezza del tappeto risiede nel' estrema proporzione dei disegni e nel' equilibrio cromatico.
Il tappeto è stato VENDUTO.

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categoria: tappeti caucasici
I tappeti caucasici sono annodati nella regione omonima che si trova tra il Mar Nero ed il Mar Caspio; attualmente comprende l'Azerbaidjan, la Georgia, l'Armenia, il Nagorno Karabagh, la Abcazia, l'Ossezia del sud, la Cecenia e l'Ingusezia. I tappeti caucasici annodati in quest'area sono generalmente geometrici ed hanno il nodo Ghiordes detto nodo simmetrico. I più apprezzati dai collezionisti sono i tappeti antichi per la grande forza espressiva del disegno geometrico. Annodati su telaio orizzontale da popolazioni nomadi, quasi sempre hanno la trama e l'ordito in lana. I tappeti caucasici sono tra i più ricercati dai collezionisti affascinati dai disegni geometrici stilizzazioni di motivi zoomorfi e dai simboli totemici, mistici. Motivi ad aquile, uccelli mitici, pavoni, ornamenti ad esse o enigmatici Boteh, sono oggetto di studio e fonte di sempre nuove ed affascinanti scoperte.

collezione: Tappeti caucasici antichi : Shirvan
Caucaso centro orientaleI tappeti di quest’area vengono spesso riuniti sotto il nome di Shirvan, famosi per la finezza dell’annodatura Ghiordes e per il vello rasato a pochi millimetri dal nodo, hanno iconografie strettamente legate al villaggio o città di annodatura. Tappeti Ghendjeh, Talish, Lenkoran, Mogan, Ciajli, Akstafa, Shirwan, Marasali, Bidjof, Surahani, Tachte, Kila, Baku, Kuba, Karagashli, Konakhend, Ci Ci, Prepedil, Seikhur, Zejwa, Daghestan, Derbend, Lesghi. Ognuno di questi villaggi meriterebbe un libro intero dedicato alla manifattura finissima che ha sviluppato. tra i tappeti caucasici antichi Shirvan annodati su telaio orizzontale, comprendiamo l'area a sud della catena montuosa del grande Caucaso, il Daghestan e l'area di Baku. I disegni possono essere divisi in tre gruppi: il primo comprende disegni a medaglioni composti, spesso a disegno modulare infinito, mentre il campo del tappeto è costellato di minuti disegni di origine vegetale o piccoli elementi zoomorfi. Nel secondo gruppo i piccoli disegni floreali stilizzati sono di origine persiana, Boteh e Mina Khani sono disposti spesso in modo diagonale. Il terzo gruppo con impianto a preghiera di chiara derivazione anatolica presenta la classica Mhirab pentagonale a punta o rettangolare. I tappeti caucasici antichi Shirvan hanno l'ordito in lana naturale bianca e marrone, a volte solamente bianca a volte con due o tre fili avvolti; la trama bianca o tortora viene solitamente passata due vote tra le fila di nodi.

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COMMENTI al tappeto PREPEDIL

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Un manufatto di questa bellezza e rarità (campo bianco) non merita "puntualizzazioni" bensì più attente precisazioni riguardo ad una specifica iconografia. Ma ognuno è libero di interpretare a suo piacimento anche la fantasia delle antiche annodatrici caucasiche. Nulla di più.
Pierluigi - 03-04-2012 | 11:47:41
perdonatemi ma non comprendo il significato di queste puntualizzazioni non influenti sulla stupenda manifattura in oggetto.
Alessandro - 19-02-2012 | 22:30:04
Si. Pierluigi,
Sinceramente non capisco la sua insistenza, una volta che ho specificato che cosa intendo con il termine cufico e con il termine pseudocufico, ritengo di avere assolto il mio compito. Conoscendomi dovrebbe sapere che bado all'essenza delle cose e che, chiarito il concetto, ritengoo gnuno libero di esprimerlo come meglio crede.
Ad esempio potrei liberamente dire:" bella bordura cufica dalla vicinanza grafica ai caratteri cufici" oppure" bella bordura pseudocufica che ricorda i caratteri cufici".
Fabio Morandi - 20-01-2012 | 11:26:45
Insisto sulla BORDURA CUFICA e non pseudocufica. Cito testualmente Doris Eder, pag. 642: "questa bordura prende il nome dalla sua somiglianza con i caratteri cufici dell'alfabeto islamico. Però è probabile che nasconda in sé vortici di quattro uccelli". Il disegno della bordura di questo tappeto è identico a quello raffigurato in alto a dx alla citata pag. 642 di quel libro.
Pierluigi - 19-01-2012 | 11:53:09
Questo tipo di bordura prende il nome di cufica o pseudo cufica a seconda del testo. A mio parere, è assai più corretto anteporre il "pseudo" in quanto si tratta sempre e comunque di stilizzazioni più o meno accentuate (o, in alcuni casi, derive di naturalismo floreale: negli Ushak a medaglione di epoca aulica (1460-1550)) della scrittura da cui prende il nome
Nicola - 07-01-2012 | 19:40:15
Definisco cufiche le bordure che riportano scritte con caratteri leggibili mentre chiamo pseudocufiche le bordure che ricordano i caratteri cufici senza esplicitarli.
Fabio Morandi - 05-01-2012 | 16:44:04
Splendido. La bordura è cufica e non pseudo cufica.
Pierluigi - 05-01-2012 | 15:11:33
incantato....!!!!
cesare cervelli - 06-11-2011 | 09:30:11